Resurrezione di Lazzaro

Gruppo 5



Il mercante genovese Giovan Battista dè Lazzari aveva commissionato a Caravaggio un dipinto raffigurante la Madonna, san Giovanni Battista e altri santi per la sua cappella in corso di costruzione nella chiesa dei Crociferi di San Camillo De Lellis. Caravaggio dipinse la «Resurrezione di Lazzaro» sopra sei pezze di canapa cucite insieme, e non dodici, come si riteneva fino ad oggi. Nella parte bassa del quadro si nota un'ulteriore aggiunta, forse dovuta al fatto che l'opera dovette cambiare dimensione perché la cappella alla quale era destinata venne ampliata.

Quest'opera rappresenta l'evento miracoloso della rinascita fisica di Lazzaro dopo la morte, nel quale si riflette quello della resurrezione finale per ogni cristiano. Caravaggio mostra Lazzaro mentre sostentato fuori dal sepolcro, apre le braccia alla voce di Cristo che lo chiama e stende verso di lui la mano. Intorno alla figura dell'uomo risorto, nucleo drammatico della composizione, aleggia un clima irreale, quasi spettrale. I gesti concitati dei protagonisti sono sintomo di grande tensione emotiva, mentre quello solenne di Cristo, che provoca la resurrezione miracolosa, dà avvio a un drammatico susseguirsi di moti e sentimenti: lo stupore degli astanti, l'incredulità dei seppellitori, il piegarsi accorato e pietoso di Maria sul volto del fratello.

Lazzaro: con le braccia aperte, la mano destra tesa in direzione di Cristo e l'occhio appena dischiuso, sembra attingere energia dalla luce e pare ansioso di tornare alla vita, ma il suo corpo possiede ancora l'immobile gravità del cadavere che è stato fin ad un istante prima. La rappresentazione della figura in bilico tra la vita e la morte, fra accettazione e ripulsa della grazia, ha elementi autobiografici: riflette i pensieri distruttivi e probabili sensi di colpa che opprimevano il pittore dopo l'assassinio e la fuga da Roma.

Tecnica e colore: La preparazione di fondo della tela fu realizzata con un composto a base di calcite, che lo stesso Caravaggio aveva messo a punto in Sicilia. Sullo sfondo scuro, con accenni di elementi architettonici che suggeriscono l'interno di una chiesa, appaiono in un gruppo serrato i protagonisti: Lazzaro appena riportato in vita, Cristo che ha operato il miracolo, e gli spettatori che vi hanno assistito. Il fondo è bruno e sopra questo tracciò le figure con pochi e veloci colpi di luce.


Torna all’indice